Rinegoziamo con tutti i creditori l’importo debitorio in modo che, tramite la vendita dell’immobile, il debitore possa saldare tutti i debiti. Troviamo direttamente noi l’acquirente o se necessario acquisteremo temporaneamente noi l’immobile in modo da soddisfare immediatamente tutti i creditori.

Se il debitore è in serie difficoltà economiche e non ha la disponibilità per pagare la consulenza tecnico-legale, il nostro compenso verrà ricavato dalla vendita dell’immobile. Quindi il debitore, nella maggior parte dei casi, NON PAGA NULLA!

La pratica di trattativa e di estinzione della procedura giudiziaria deve essere avviata il prima possibile, l’ideale sarebbe appena ricevuto l’atto di pignoramento. Per poter sospendere l’asta giudiziaria saranno necessari almeno 2 mesi.

Noi collaboriamo con gli avvocati e all’interno del nostro team ne abbiamo molti (esperti in diritto bancario e tributario), ma per portare a termine la pratica solo l’avvocato non basta. Se così fosse non ci dovrebbero essere più case in asta! Per portare efficacemente a termine una pratica ci avvaliamo del contributo di circa 10 diverse figure professionali (avvocati, notai, negoziatori, geometri, finanziatori, agenti immobiliari, imprese edili, ecc).

Nella quasi totalità dei casi la vendita in asta non riesce a soddisfare quanto dovuto ai creditori, lasciando i proprietari sia senza casa che fortemente indebitati.

Le principali conseguenze saranno le seguenti:

1. Verranno pignorati anche tutti gli altri beni (quali ad esempio l’auto, parte dello stipendio/pensione ed il conto corrente), le proprietà del coniuge se si è in regime di comunione dei beni o le proprietà di eventuali garanti;

2. Impossibilità ad ottenere dei finanziamenti anche per acquistare beni di uso quotidiano (quali un telefono, un computer, un televisore o una lavatrice) perché si è segnalati quali “cattivi pagatori” nelle banche dati consultate dagli istituti finanziari.